La terra non ha mai smesso di tremare nell'Italia Centrale dalla prima scossa di agosto scorso. Alle 11 di questa mattina, 3 febbraio, il numero di eventi della sequenza sismica in quell'area, dal 24 agosto 2016, ha superato i 52.700. A rilevarlo è l'Ingv.
La sequenza sismica, segnala l'Istituto, continua ad essere attiva anche nella parte settentrionale tra le province di Macerata e Perugia. L'Ingv infatti ha rilevato questa notte 5 terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0 e 2 di magnitudo maggiore di 4.0, avvenuti alle ore 04:37 italiane (Mw 4.0) e alle ore 05.10 italiane (Mw 4.2).
Rispetto all’ultimo aggiornamento del 23 gennaio alle ore 11,00, sono stati localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia 13 eventi di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0. Gli eventi sismici, indica l'Ingv, si sono concentrati prevalentemente nella parte settentrionale tra le province di Macerata e Perugia e nell'area a sud tra le province dell’Aquila e Rieti.