"Non volevo uccidere nessuno". Così avrebbe detto al gip, durante udienza di convalida del fermo nel carcere delle Vallette a Torino, Maurizio De Giulio, il 51enne alla guida del van che domenica nei pressi di Condove ha travolto la moto sulla quale viaggiavano due fidanzati, lei morta sul colpo, lui ancora grave al Cto. In particolare l'investitore avrebbe spiegato al magistrato di aver inseguito la moto solo per recuperare il numero di targa.
"Attendiamo la decisione del giudice - spiega all'Adnkronos Marco Moda, da oggi suo legale insieme al collega Vittorio Nizza -. Il nostro assistito è sempre molto provato, in queste ore sta prendendo coscienza di quanto accaduto, di una tragedia - dice il difensore - che non aveva né immaginato né voluto".