"Il Senato ieri sui vaccini ha scritto una pagina infame nella storia della Repubblica, mettendo a rischio la salute dei bambini più deboli e indifesi per ingraziarsi la parte più ignorante, egoista e oscurantista del Paese. Il ministro che tace è surreale. Vergogna". Il virologo Roberto Burioni, direttore della Scuola di specializzazione all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, torna così, su Facebook, sullo slittamento dell'obbligo di certificazione vaccinale per l'accesso alle scuole dell'infanzia all'anno scolastico 2019-20, approvato ieri dal Senato.
"Ieri in Senato - aveva scritto Burioni in un precedente post - nell’ennesima pagina nera (di questa e di molte altre parlerò nel mio prossimo libro che uscirà a ottobre) nel rapporto di questo nostro sfortunato Paese con la salute dei suoi cittadini, il senatore Arrigoni della Lega mi ha nominato, dicendo 'non esiste solo Burioni'. No, insieme a me - a rimarcare l’importanza, l’efficacia e la sicurezza dei vaccini - ci sono tutti i medici del mondo, tranne quei quattro cialtroni radiati che sono il riferimento dei no-vax". Il virologo ha concluso facendo i "complimenti per il coraggio e la coerenza" a Elena Fattori, senatrice M5S, che ha votato contro lo slittamento dell'obbligo.