La ragazza di 15 anni, che ieri a Pistoia si è sentita male dopo essersi ubriacata durante un'assemblea studentesca del liceo artistico Petrocchi che si teneva nell'area ex Breda, non sarebbe stata bullizzata ma sarebbe stata derisa da alcuni compagni. Questo, al momento, è quanto emerso dagli accertamenti sulla vicenda svolti dalla questura di Pistoia.
La polizia è in possesso di un video, girato con un telefonino, nel quale si nota la ragazza stesa a terra, mentre si sente male per l'ubriachezza, con intorno alcuni ragazzi che ridono. Dalle immagini non risultano scene di aggressioni, atti di brutalità o bullismo verso la 15enne. Quanto alla circostanza che sia stata legata con dello scotch e che dei ragazzi le abbiano scritto sul volto con un pennarello, come qualcuno nella scuola ha raccontato ai giornalisti, non ci sarebbero elementi che lo confermano. I ragazzi riconoscibili nel video e già identificati verranno sentiti nell'ambito delle indagini.
La ragazza è stata portata al pronto soccorso dove è stata raggiunta dalla madre. I medici non hanno riscontrato lesioni sulla 15enne che, dopo essersi ripresa, è tornata a casa. La famiglia non ha presentato denuncia. Nelle prossime ore anche la ragazza verrà sentita dagli investigatori.
Elisabetta Pastacaldi, preside del liceo artistico Petrocchi di Pistoia, ha annunciato "provvedimenti severi" nei confronti dei ragazzi che, invece di soccorrere la loro compagna, l'hanno derisa e forse bullizzata, mentre qualcuno riprendeva la scena con un telefonino. La ragazzina, secondo quanto raccontato dalla preside, aveva portato alcune bottiglie di alcolici e superalcolici e ha bevuto fino a sentirsi male. Sono una decina gli studenti, ragazzi e ragazze, riconoscibili nelle immagini del video in possesso della polizia e sarebbero già stati identificati. In queste ore verranno sentiti nell'ambito delle indagini della Digos per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
Da quanto emerso fino ad ora, la studentessa si sarebbe ubriacata da sola e poi i compagni avrebbero cominciato a prenderla in giro prima di legarle i polsi con del nastro adesivo di carta. Gli investigatori escludono che la giovane abbia subito atti di sevizie. La ragazza poi è stata portata al pronto soccorso dove è stata raggiunta dalla madre e, dopo essersi ripresa, è tornata a casa. Nelle prossime ore anche la 15enne verrà sentita dagli investigatori. Nel frattempo in questura è già stata sentita la madre che, da quanto si apprende, si sarebbe riservata di sporgere querela.
