Un migliaio i partecipanti, serrande dei negozi abbassate al passaggio dei cortei. Otto denunce, ma il corteo si conclude senza incidenti
Si sono riuniti in piazza Carlo Felice davanti alla stazione di Porta Nuova i cinque cortei anarchici, partiti da altrettanti ritrovi, sparsi nel capoluogo piemontese per la manifestazione anarchica internazionale. Secondo le prime stime sarebbero un migliaio i partecipanti. Tra gli antagonisti non solo attivisti italiani ma anche alcuni giunti dall'estero. La zona è stata presidiata da un ingente dispositivo di sicurezza. Serrande dei negozi abbassate al passaggio dei cortei.
Dopo i quattro arresti e la denuncia di ieri, altre otto persone sono state denunciate questa mattina dalla polizia nell'ambito dei servizi preventivi e di controllo. Quattro cittadini francesi di 32, 31, 29 e 25 anni sono stati denunciati in stato di libertà per porto d'armi o oggetti atti a offendere alla periferia nord del capoluogo piemontese. Per lo stesso reato, sono stati denunciati anche una cittadina olandese di 34 anni e uno belga di 28 anni, entrambi fermati in piazza Sofia. In via Tollegno, invece, è stata fermata una cittadina italiana di 25 anni, denunciata poi per resistenza aggravata e porto di armi o oggetti atti a offendere. Infine, in via Pavia poco distante dall'ex asilo occupato di via Alessandria, è stato, invece, fermato e denunciato un cittadino italiano di 30 anni sempre per il porto di armi o oggetti atti a offendere. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati, tra l'altro, coltelli, passamontagna, maschere, caschi, guanti, bombolette di vernice spray e altro materiale. Inoltre, a quando si apprende, al gruppo di manifestanti bloccati in via Aosta tra il materiale sequestrato vi sarebbero, bottigliette con liquido infiammabile , maschere antigas, mazze, chiodi, fumogeni, materiale per il travisamento e oggetti contundenti.
La manifestazione si è svolta comunque senza tensioni. A garantire l’ordine pubblico un ingente schieramento di forze dell’ordine. "Noi vogliamo bene a Torino e oggi abbiamo garantito la democrazia con la libertà di manifestare senza neppure un vetro rotto e, contemporaneamente, abbiamo reso inoffensivo un gruppo di persone che voleva ridurre Torino in un campo di battaglia", il commento del questore di Torino, Francesco Messina, che al termine della manifestazione degli anarchici ha tracciato un bilancio della giornata sottolineando che "il lavoro è stato svolto da una squadra straordinaria".
"In via Aosta - ha aggiunto - abbiamo sequestrato un arsenale a coloro che volevano lo scontro. Senza questa operazione mirata della Digos che li ha seguiti e intercettati i danni sarebbero stati superiori a quelli registrati lo scorso febbraio durante il corteo organizzato dopo lo sgombero dell'Asilo".
