Daniele Cassol si trovava sull'autostrada A6 Torino-Savona nel tratto interessato dal crollo di una porzione del viadotto della Madonna del Monte: "Sono vivo per miracolo". (Video). Riaperta a una corsia la A21
"Ancora non so come ho fatto a fermarmi, sono salvo per miracolo. Ho ancora impresse le immagini del ponte Morandi, ho pensato al peggio, se non fossi riuscito a fermarmi prima... Un conto è vedere queste cose in tv una cosa è viverle". Sono le parole di Daniele Cassol, 56enne che ieri si trovava sull'autostrada A6 Torino-Savona, nel tratto interessato dal crollo di una porzione del viadotto della Madonna del Monte, a pochi chilometri dallo svincolo con la A10. La sua testimonianza è riportata da Sky Tg24.
Cassol quando si è accorto del cedimento del tratto di strada, colpito da una frana, ha segnalato il pericolo agli altri automobilisti. "Ero in fase di sorpasso - ha raccontato - quando ho visto una persona che sbracciava e ho pensato avesse qualche malore. Poi mi sono voltato e ho visto tutto nero, il viadotto non c'era più". Il 56enne sarebbe dovuto uscire a Millesimo. Nel tragitto, il crollo. "Ho cercato di bloccare tutte le macchine, arrivava anche un pullman con decine di persone a bordo. Mi sono sporto per vedere se qualche auto era finita giù e per fortuna non ho visto nessuno. Sarebbe potuto andare molto peggio".
FERMI TUTTI! LA LIGURIA MERITA UN GRANDE PIANO DI MESSA IN SICUREZZA DELLE NOSTRE INFRASTRUTTURE
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) November 24, 2019
Una persona ferma le macchine prima del precipizio dopo il crollo di una porzione del viadotto sull’autostrada A6.. #ligurianelcuore
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