Celebrazioni vietate dagli Ulema a Kuala Lumpur, festa grande a Istanbul. Diversi, talvolta opposti, gli atteggiamenti del mondo arabo e islamico nei confronti di Halloween, la festività anglosassone che trae le sue origini da ricorrenze celtiche e che si celebra la notte del 31 ottobre. E quest'anno, se a spopolare sono i costumi ispirati ai jihadisti dello Stato islamico con macabri riferimenti a decapitazioni ed esecuzioni, c'è anche qualcuno che sceglie un 'eroe buono'. E' il caso di Claire Anderson, una bambina di 11 anni della Contea di Crawford, negli Stati Uniti, che per Halloween ha deciso di mascherarsi da Malala Yousafzai, l'attivista pakistana insignita del Premio Nobel per la pace per il suo impegno a favore dell'istruzione femminile. Un impegno per il quale ha rischiato di morire, colpita alla testa dai Talebani il 9 ottobre del 2012, e che la bambina vuole ricordare ''perché l'istruzione è importante e rende le donne più forti''.
Intanto a Istanbul le discoteche fanno a gara a organizzare feste in tema Halloween, Cadilar Bayrami in turco, mentre è praticamente assente la tradizione dei bambini mascherati che vanno casa per casa a chiedere ''dolcetto o scherzetto?''.
Ai bambini sono invece dedicate le feste organizzate a Doha, in Qatar, che con una locandina in stile occidentale invita i piccoli e i loro genitori a mascherarsi e a preparare gli scherzetti, in attesa dei dolcetti.
Ma la Turchia è andata oltre e quest'anno si è proposta come meta turistica per le vacanze di Halloween, con visite alla presunta prigione di Dracula nei sotterranei del castello di Tokat nel nord del Paese dove secondo gli archeologi il Principe della Valacchia sarebbe stato imprigionato alla metà del 1400. Tra le mete 'tenebrose' proposte da Ankara, anche una visita alla ''città fantasma'' di Kayakoy abbandonata dai suoi abitanti negli anni venti del Novecento.
In Egitto, invece, la tradizione millenaria di celebrare la morte non si accompagna a un'accoglienza simile per le celebrazioni per Halloween. ''In Egitto viene solo celebrata dalla classe alta e media. Gli altri non sanno nemmeno cosa sia, forse ne hanno sentito parlare in qualche film'', raccontano fonti locali.
