In uno dei primi processi in Francia collegati alla lista Falciani, Arlette Ricci, ereditiera della maison di moda Nina Ricci, è stata condannata per evasione fiscale a tre anni di carcere, di cui due con la condizionale, e un milione di euro di multa.
In uno dei primi processi in Francia collegati alla lista Falciani, Arlette Ricci, ereditiera della maison di moda Nina Ricci, è stata condannata per evasione fiscale a tre anni di carcere, di cui due con la condizionale, e un milione di euro di multa. All'ereditiera 73enne, riferiscono i media francesi, verranno anche confiscate una casa a Parigi e una proprietà in Corsica per un valore complessivo di quattro milioni di euro.
Al centro del processo vi sono dei conti in Svizzera presso la banca Hsbc che la Ricci aveva ereditato dal padre nel 1988. Secondo il fisco francese vi erano depositati 18,7 milioni di euro, cifra che l'imputata ha però contestato. Per il tribunale correzionale di Parigi, l'ereditiera ha dimostrato "per più di vent'anni una volontà particolarmente determinata" di nascondere questo denaro, un fatto "la cui gravità rappresenta un'attentato eccezionale all'ordine pubblico e il patto repubblicano". Oltre alla multa, la Ricci dovrà pagare anche 6.745.000 di euro di tasse arretrate sul reddito e 3.545.00 di imposte sulla fortuna. I suoi avvocati stanno ora valutando se ricorrere in appello.
La Ricci compariva fra i 3mila nomi di francesi con conti segreti presso la banca Hsbc, nella cosiddetta Lista Falciani. L'elenco è stato sottratto e divulgato da Hervè Falciani, un ex informatico della banca elvetica che ha rivelato i nomi dei titolari di decine di migliaia di conti in Svizzera.
