Un cane come capo di Stato. Mauricio Macri, presidente argentino, ha consentito a Balcarce, il suo cane, di accomodarsi alla scrivania presidenziale e di prendere posto sul 'sillòn'. "Balcarce è il cagnetto che abbiamo adottato da cucciolo a giugno dello scorso anno e che mi ha accompagnato in vari momenti della campagna presidenziale", ha scritto Macri su Facebook. 'Balca', come viene affettuosamente chiamato, è "un simbolo del rispetto che abbiamo per gli animali". "Nei giorni scorsi -conclude- Balca è stato a La Rosada e si è accomodato sul famoso 'sillòn' presidenziale. E' il primo cane della storia argentina ad arrivare sin qui. Siamo molto orgogliosi di lui".