La famiglia Lego si allarga. Il colosso dei giochi danese vuole essere sempre più 'politically correct' e per questo ha deciso di diversificare i suoi famosi pupazzetti, accogliendo per la prima volta un bebè ma anche un uomo in carrozzina. Obiettivo: piacere ai piccoli ma anche ai grandi. E per annunciare la nascita del primo bambino di casa, l'azienda ha usato l'ironia, presentando un fac simile di un'ecografia che lasciava indovinare il profilo del nuovo membro della famiglia.
Il bebè si trova nella nuova scatola della gamma Lego City, battezzata 'Fun in the park' e si compone di due parti, la testolina gialla (come quella di tutta la famiglia di pupazzetti Lego) e un corpo bianco che i genitori potranno prendere in braccio, grazie alla flessibilità della mani. Ma l'azienda di mattoncini non ha lasciato nulla a metà, pensando anche agli 'accessori': dal biberon al passeggino.
Oltre al bebè, fa la sua comparsa anche un nuovo personaggio: un uomo sulla sedia a rotelle. Una prima per il produttore di giocattoli, rimasto un po' indietro rispetto alla concorrenza in termini di 'diversità' (per esempio la Mattel realizzò, ormai tanti anni fa, la Barbie di diverso colore della pelle). Nelle nuove scatole, infine, farà la sua comparsa anche una nonna con i capelli bianchi, per 'allargare' il più possibile la famiglia.
