In una lettera il presidente della Commissione bicamerale chiede ai vertici di non procedere all'attuazione della riforma dell'informazione interna all'Azienda prima del parere del Parlamento. "Contiamo di completare l'atto di indirizzo alla Rai sulla riforma delle news entro Natale - fa sapere Fico - questo è il mio impegno sincero, ma fino a quel momento non si attui il piano"
Fermate l'attuazione del piano news fino a quando la Commissione di Vigilanza Rai non emette il relativo atto di indirizzo. E' questa, in estrema sintesi, la richiesta fatta dal presidente della commissione bicamerale, Roberto Fico, ai vertici dell'Azienda di Viale Mazzini. Una richiesta messa nero su bianco in una lettera già nelle mani dei destinatari.
"Gubitosi è venuto da noi a presentare il piano news subito dopo la pausa estiva - dice Fico all'AdnKronos - Dopo abbiamo deciso che avremmo elaborato un atto generale di indirizzo, un compito precipuo della commissione parlamentare che ha nell'informazione uno dei suoi punti clou. Ed infatti stiamo lavorando a questo fine e portando avanti le audizioni necessarie ad approfondire ogni aspetto del piano news ma, come noto, la possibilità di riunirci è legata ai lavori dell'Aula che in questo momento è alle prese con la legge di stabilità".
"La Vigilanza chiede, quindi, ai vertici Rai - scandisce Fico - di non procedere all'attuazione del piano news senza aver ascoltato il Parlamento e quindi senza il nostro atto di indirizzo in cui esprimiamo un parere al riguardo. Contiamo di completare l'atto di indirizzo alla Rai sulla riforma delle news entro Natale - fa sapere il presidente - questo è il mio impegno sincero, ma fino a quel momento - ribadisce - non si attui il piano".
"Io personalmente - prosegue Fico - sono convinto che l'informazione in Rai vada cambiata e che si debba risparmiare laddove si può portando avanti una lotta serrata agli sprechi. L'informazione deve, infatti, tornare ad essere sempre indipendente, intellettualmente onesta e capace di raccontare il mondo nuovo che è sotto gli occhi di tutti".
"Troppo spesso, invece - esplicita così la sua critica Fico - l'informazione in Rai è accartocciata su se stessa, non produce informazione di prima mano, ma una informazione di seconda mano, in sostanza di rimbalzo. Ecco vorrei che invece il Servizio Pubblico tornasse a produrre esso stesso informazione propria, visto che tra l'altro il Paese spende per l'informazione Rai 500 milioni di euro l'anno".
Non solo: Fico mette in luce anche un altro aspetto a suo parere ineludibile: "E' bene cambiare l'informazione, è bene ascoltare il Parlamento, ma è estremamente importante che questa riforma dell'informazione interna alla Rai venga accompagnata, per forza di cose, da una legge di riforma della governance e questo lo deve fare il Parlamento. Per questo è importante che ci sia un raccordo tra Parlamento e Rai su questo aspetto".
