Sono "otto i casi eclatanti" di mancati rimborsi tra i parlamentari del M5S. "Mi hanno deluso e sono stati subito messi fuori dal movimento. Ma 110 parlamentari hanno restituito ogni mese parte del loro stipendio. Tutti insieme abbiamo messo insieme 23 milioni di euro", ricorda Luigi Di Maio intervenendo a 'Domenica Live'. "Questo progetto mi rende orgoglioso, chi sbaglia deve essere messo da parte. Creeremo controlli ancora più forti in modo che nemmeno otto possano più fare i furbi", ha aggiunto. Di Maio chiederà ai candidati coinvolti, in caso di elezione, "di firmare la rinuncia alla loro proclamazione". Possibile anche una "denuncia per danno di immagine" al Movimento.