La messa in guardia: "I particolarismi che diventano populismi sono un pericolo del nostro tempo"
Il Papa, ricevendo i Vescovi orientali cattolici in Europa, mette in guardia dai populismi. "La comunione cattolica fa parte della vostra identità particolare ma non le toglie nulla, anzi contribuisce a realizzarla pienamente, a esempio proteggendola dalla tentazione di chiudersi in sé stessa e di cadere in particolarismi nazionali o etnici escludenti. E questo - dice il Pontefice facendo un'aggiunta a braccio al testo - è un pericolo di questo tempo della nostra civiltà: i particolarismi che diventano populismi e vogliono comandare e uniformare tutto".
Nel corso del discorso, il Papa ricorda il viaggio apostolico in Romania dove ha presieduto la beatificazione di sette Vescovi martiri della Chiesa greco-cattolica romena. "È stata un'occasione - dice - per manifestare quanto l'intera Chiesa cattolica e il Successore di Pietro vi siano grati per la testimonianza di fedeltà alla comunione col Vescovo di Roma più volte offerta nella storia, talora fino all’effusione del sangue. Questa fedeltà è una gemma preziosa del vostro patrimonio di fede, un segno distintivo indelebile, come ci ricorda uno dei martiri romeni che, davanti a chi gli chiedeva di abiurare la propria comunione cattolica, disse: 'la mia fede è la mia vita'. La comunione cattolica fa parte della vostra identità particolare ma non le toglie nulla, anzi contribuisce a realizzarla pienamente, ad esempio proteggendola dalla tentazione di chiudersi in sé stessa e di cadere in particolarismi nazionali o etnici escludenti".