Krasnaya Polyana, 21 feb. - (Adnkronos/Dpa) - Un oro speciale. L'Ucraina riesce a sorridere alle Olimpiadi di Sochi grazie all'impresa della staffetta femminile del biathlon, che trionfa e conquista il primo titolo per il paese ai Giochi invernali. Le gemelle Vita e Valj Semerenko confezionano l'impresa con Juliya Dzhyma e Olena Pidhrushna, strappando l'oro alla Russia, che deve accontentarsi dell'argento dopo le vittorie del 2006 e del 2010. A completare il podio è la Norvegia.
Per le neocampionesse olimpiche, il trionfo ha ovviamente un valore speciale perché si concretizza mentre a Kiev viene firmato l'accordo tra il presidente Viktor Yanukovych e l'opposizione: dopo i violentissimi scontri di piazza dei giorni scorsi, con decine di vittime a Kiev, c'è finalmente uno stop.
''E' un successo fantastico...'', dice Sergei Bubka, membro del Cio e per anni volto dello sport ucraino, commentando l'exploit del quartetto del biathlon. ''E' una vittoria importantissima per l'intero paese, abbiamo vissuto momenti tremendi. All'interno della squadra -aggiunge- abbiamo parlato per cercare di gestire al meglio le pressioni''. La Pidhrushkina, nella conferenza stampa post-gara, non ha dubbi quando deve dedicare l'oro. (segue)
