La doppia responsabilità di essere un giovane padre e di doversi preparare per i Giochi Olimpici mi hanno spinto al doping. Parola di Johannes Duerr. L'austriaco, uno dei favoriti per le medaglie nella 50 chilometri a tecnica libera di Sochi, è stato costretto a lasciare i Giochi poco prima della gara dopo essere risultato positivo all'Epo.
Il 26enne ha detto di averlo iniziato a prendere a maggio. "Ero sopraffatto dalla mia vita -ha spiegato in un'intervista pubblicata oggi dal settimanale austriaco Sportwoche-. Mio figlio piccolo piangeva tutto il tempo e non riuscivo a dormire. Dovevo allenarmi, avevo avuto una buona stagione e le aspettative su di me erano aumentate".
Duerr ha confessato di aver comprato la sostanza illecita da un "ragazzo dalla ex Jugoslavia", e di aver cooperato pienamente con gli organi inquirenti. Duerr è stato tra i sei atleti positivi agli ultimi Giochi invernali. La squadra austriaca era già stata precedentemente coinvolta in importanti casi di doping sia alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 che a quelle di Torino 2006.