''I treni della linea Torino-Cuneo-Nizza non possono continuare ad essere trattati come regionali di secondaria importanza: si fermi l'operazione di depotenziamento, assecondata incomprensibilmente dalle Regioni interessate, che anzi dovrebbero aiutare a trovare i fondi per le necessarie opere di adeguamento''. Cosi', in una nota, Vito Bonsignore (Ncd), vice Presidente del Gruppo del Partito Popolare Europeo a Bruxelles, che ha aderito alla petizione europea per il salvataggio del collegamento, lanciata da Gaston Franco, eurodeputato francese dell'Ump e sindaco di St.Martin-Vésubie, centro nell'entroterra di Nizza ai piedi del Mercantour.
Per i deputati europei ''quella linea costituisce un asse di circolazione indispensabile per le popolazioni di Francia e d'Italia che vivono nelle zone di confine''. La petizione verrà esaminata dalla Commissione ad hoc del Parlamento Europeo.