Banche ancora toniche a Piazza Affari: a contrattazioni ancora in corso Mps segna +1,29%, Mediobanca avanza dell'1,54% mentre Unicredit si attesta a +1,62%. “La buona performance delle banche in Borsa riflette innanzitutto fondamentali solidi: redditività costante, qualità del credito sotto controllo e capitale robusto", sottolinea all'AdnKronos Paolo Gesa, amministratore delegato di Credito Lombardo Veneto.
La Bce, spiega, "si avvia alla conclusione del ciclo di riduzione dei tassi, e non è affatto scontato che ci siano ulteriori tagli: questo contribuisce a stabilizzare le aspettative sul margine d’interesse, tutt’ora principale fonte di ricavo per quasi tutte le banche".
Nel 2026, prosegue Gesa estendendo l'esame al futuro, "ci aspettiamo un comparto ancora resiliente, con una maggiore attenzione alla diversificazione dei ricavi e all’efficienza operativa".
La sfida, conclude, "sarà mantenere un adeguato flusso di credito all’economia reale, mantenendo disciplina sul rischio, tutt’altro che scontato in uno scenario macroeconomico incerto a livello globale e piuttosto stagnante in Europa”. (di Andrea Persili)