Rispetto all'anno scorso, nel 2014 i proprietari di immobili dovrebbero pagare 4,6 miliardi di euro in più. Tra Imu, Tasi al 2 per mille e Tari, nel 2014 gli italiani pagheranno 32,5 miliardi Su case, negozi e capannoni il carico fiscale ha ormai raggiunto un livello record. Secondo i calcoli dell'Ufficio studi della Cgia, il peso complessivo delle tasse, delle imposte e dei tributi rischia di superare i 53,7 miliardi di euro. Si tratta una soglia che potrebbe essere raggiunta nel caso in cui l'aliquota media della Tasi applicata sulle prime abitazioni si attesti quest'anno al 2 per mille.
''Un tempo - esordisce il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi - l'acquisto di una abitazione o di un altro tipo di immobile costituiva un investimento. Ora, chi possiede una casa o un capannone sta vivendo un incubo. Tra Imu, Tasi e Tari gli immobili sono sottoposti ad un peso fiscale insopportabile''.
Se in questi ultimi sette anni il prelievo legato alla redditività degli immobili è aumentato leggerissimamente (+ 1%), quello riferito ai trasferimenti di proprietà è sceso del 23%, a seguito della fortissima crisi che il mercato immobiliare ha subito in questi ultimi anni. (segue)