La rimodulazione dei fondi europei "è inaccettabile" perché "il Sud deve avere le risorse necessarie per far ripartire la crescita e lo sviluppo, e quindi il lavoro". Lo sostiene il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan, a Napoli per la mobilitazione nazionale del sindacato. "Le risorse europee sono una cosa seria - aggiunge - e bisogna avere la capacità di fare progetti presentarli e gestirli".
"Nemmeno un euro deve essere scippato da nessuno. La Cisl - avverte - vigilerà su questo e farà anche proposte molto chiare e precise. O il Paese riparte dal Sud o non riparte, credo che sia ormai evidente agli occhi di tutti", conclude.