La proposta di sciogliere i partiti di estrema destra in Italia è "la prova che solo nazionalisti e patrioti sono contro il sistema e, quindi, il sistema deve inventare dei modi per eliminarli". Lo afferma all'Adnkronos, tramite la sua assistente, l'ex dirigente del partito di estrema destra greco Alba Dorata, l'eurodeputato Ioannis Lagos, dopo l'assalto alla sede della Cgil durante una manifestazione dei No Green Pass.
"Penso che l'imposizione del Green Pass serva solo per sospendere le libertà ed i diritti umani fondamentali. La tutela della salute pubblica è solo un pretesto", prosegue Lagos, arrestato nei mesi scorsi a Bruxelles e poi estradato in Grecia.
Dal carcere l'ex dirigente di Alba Dorata invia quindi la sua "solidarieta a Roberto Fiore e agli altri arrestati di Fn. Purtroppo, anch'io sono un prigioniero politico in Grecia perché sono nazionalista", ricordando che "ci sono attualmente 39 nazionalisti prigionieri politici in Grecia".