Un uomo di 48 anni, residente in Alta Savoia, è stato fermato questa mattina dalla polizia francese nel quadro delle indagini sulla strage di Chevaline, nella quale furono uccisi nella loro automobile un ingegnere britannico di origine irachena, la moglie e la suocera, oltre ad un ciclista francese di passaggio. Lo riferiscono i media francesi, citando il procuratore di Annecy, Eric Maillot.
Il fermo, a cui potrebbero aggiungersene altri, è avvenuto dopo la diffusione, lo scorso 4 novembre, dell'identikit di un motociclista notato vicino al luogo del delitto, ha riferito Maillot.
La strage, alla quale sopravvissero per miracolo le due figlie piccole di Saad al Hilli e la moglie Iqbal, avvenne il 5 settembre 2012 in una strada isolata delle Alpi francesi. La maggiore delle bambine, sette anni, fu ferita da percosse e colpi d'arma da fuoco, mentre la minore, 4 anni, fu trovata rannicchiata sotto il corpo della madre.