''Abbiamo investito molto in progetti formativi, ma oggi il nostro principale problema è trovare personale specializzato: in un anno abbiamo formato 80 ragazzi, li abbiamo assunti, ma ne servirebbero molti di più''. Così Enrico Frigerio, consigliere delegato della Fonderia di Torbole (Brescia), ha commentato il momento di sviluppo del settore metallurgico durante il convegno “Accelerare la crescita, la sfida della metallurgia bresciana”, che si è svolto oggi nel capoluogo lombardo.
Sulle difficoltà di reperire personale specializzato si sono detti d’accordo altri imprenditori della zona, come Stefano D’aprile, amministratore delegato commerciale di Siderurgica Bresciana e Francesco Musig, direttore generale di Brawo.
''Per limitare i danni di questa carenza abbiamo messo a punto corsi di formazione partendo da lontano — ha spiegato Musig — tracciato le prima competenze del personale, poi intervistando operai e responsabili e infine sviluppando i progetti formativi. Il mercato si è completamento trasformato, portandoci a rivedere anche i ruoli in azienda. Con l’aiuto di psicologi del lavoro abbiamo preparato il personale a questi cambiamenti. È servito a sanare il gap, è un processo che è durato dieci anni e che continua ancora adesso''.