"E' un momento difficile per il Milan. Stavamo andando bene, poi sono arrivati questi due punti in quattro partite totalmente inaspettati e ci stiamo chiedendo come mai". L'ad rossonero Adriano Galliani si esprime così all'indomani del k.o. del 'diavolo' contro l'Atalanta. "E' una stagione che speriamo di poter ancora riprendere e finire bene con la finale di Coppa Italia. E' una partita che, se vinta, potrebbe cambiare la storia di questa stagione", sottolinea Galliani riferendosi, ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport, al big match con la Juventus in programma il 21 maggio.
Il Milan, come tutto il calcio italiano, è in lutto per la scomparsa di Cesare Maldini, morto ieri all'età di 84 anni. "Cesare Maldini è stato il Milan. Una vita passata in rossonero, una persona veramente fantastica. Lui e suo figlio Paolo sono una vera dinastia, un caso pressoché unico al mondo di padre e figlio capitani della stessa squadra che alzano entrambi al cielo la Coppa dei Campioni e la Champions: qualcosa di irripetibile", fa notare Galliani, che poi dedica una menzione speciale alla sportività dei tifosi dell'Inter.
"Ieri ho visto la partita dell'Inter, con il pubblico che applaudiva una bandiera rossonera con assoluta sincerità. Voglio ringraziare tutti i tifosi italiani e soprattutto quelli dell'Inter, tutti in piedi ad applaudire un grande campione. Come lo ricorderà il Milan? Ieri sera ne parlavamo con il presidente Berlusconi, dobbiamo fare qualcosa di molto importante che sia in linea con la storia e l'eleganza di Cesare. Domani intanto - conclude - tutta la squadra sarà ai funerali, tutto il Milan a onorare il nostro grande capitano".
