Le famiglie egiziane che vivono nei pressi della fascia di confine con la Striscia di Gaza hanno lasciato le loro abitazioni a causa dei raid dell'aviazione israeliana sulla parte palestinese della frontiera.
Le famiglie egiziane che vivono nei pressi della fascia di confine con la Striscia di Gaza hanno lasciato le loro abitazioni a causa dei raid dell'aviazione israeliana sulla parte palestinese della frontiera. E' quanto rivela il sito del quotidiano egiziano 'Youm 7', secondo il quale la popolazione è fuggita verso "zone più lontane, come la città di Sheikh Zuweid, al-Arish e gli altri villaggi distanti dal confine".
Gli abitanti dell'area hanno detto a 'Youm 7' che "il rumore prodotto dagli attacchi è terribile, le case tremano e le finestre vanno in frantumi". La gente "si sente in pericolo, i bambini sono terrorizzati" e alcune abitazioni "rischiano di crollare per la violenza del contraccolpo causato dalle bombe che cadono a pochi metri dal confine".
Una fonte di sicurezza egiziana ha tuttavia dichiarato che al momento non sono state registrate violazioni dei confini da parte di Israele e nessuna abitazione egiziana è stata distrutta, ammettendo tuttavia che i vetri di molte finestre sono andati in frantumi e molte famiglie hanno lasciato le loro case.