Lo ha rivelato l'azienda Sanrio, che ne detiene i diritti, ad una sociologa che sta preparando una retrospettiva a quarant'anni dalla creazione del personaggio
Hello Kitty, il personaggio di fantasia giapponese famoso in tutto il mondo, "non è una gatta". A rivelarlo, a quarant'anni dalla sua creazione, è stata l'azienda Sanrio, che ne detiene i diritti, ad una sociologa che sta preparando una retrospettiva, la prima, su di lei, per festeggiare l'importante traguardo. Nel testo per la mostra al Japanese American National Museum di Los Angeles, Christine R. Yano aveva descritto l'icona internazionale come una gatta. "Sono stata corretta", ha detto la sociologa al 'Los Angeles Times'.
"E' una delle correzioni che Sanrio - ha raccontato Yano - ha apportato al mio testo. Hello Kitty non è una gatta. E' un personaggio dei cartoni animati. E' una bambina, un'amica, ma non è una gatta. Non è mai stata rappresentata a quattro zampe. Cammina e si siede come una creatura con due gambe. Ha un gatto come animale domestico, che si chiama Charmmy Kitty".
Come spiega Sanrio sul suo sito, Hello Kitty - il cui nome "vero" è Kitty White - è britannica, dello scorpione, ama la torta di mele e ha una sorella gemella, Mimmy. "E' interessante perché Hello Kitty è apparsa negli anni '70, quando i giapponesi adoravano l'idea del Regno Unito. Rappresentava la quintessenza dell'infanzia idealizzata", ha aggiunto Yano.