I genitori di tre piccole vittime: "Un inferno oltre l'inferno"

Nella tragedia del volo MH17 hanno perso i tre figli, di 12, 10 e 8 anni e il nonno dei piccoli, che li riaccompagnava, al termine di una vacanza ad Amsterdam, a Perth, in Australia, dove i genitori li avrebbero raggiunti qualche giorno più tardi.

Anthony Maslin e la moglie Marite Norris hanno rivolto ora un messaggio "ai soldati in Ucraina, ai politici, ai media, ai nostri amici e familiari" per "chiedere a ciascuno di ricordare - nel momento di prendere decisioni che coinvolgono noi e le altre vittime di questo orrore - che non c'è odio al mondo forte quanto l'amore che abbiamo per i nostri tre figli, per Mo, Evie, Otis".

"Non c'è odio al mondo - si legge nel messaggio pubblicato su Twitter da Jessica Vanderende, dell'australiana Seven News - forte quanto l'amore che abbiamo per nonno Nick. Non c'è odio al mondo forte quanto l'amore che abbiamo l'uno per l'altra. Questa rivelazione ci dà un po' di conforto".

"Il nostro dolore è intenso e senza sosta. Viviamo in un inferno oltre l'inferno. I nostri bambini non sono qui con noi, dobbiamo convivere con questo atto di orrore, ogni giorno e ogni momento per il resto delle nostre vite. Nessuno merita quello che stiamo attraversando. Neanche chi ha fatto sparire dal cielo tutta la nostra famiglia".

"Finora, in ogni momento da quando siamo tornati a casa, siamo stati circondati da familiari e amici. Preghiamo disperatamente che questo vada avanti, perché questa dimostrazione di amore ci sta tenendo in vita. Vogliamo continuare a sapere delle vostre vite, tutto il bene e tutto il male. Non abbiamo più delle vite che vogliamo vivere per conto nostro. Così vorremmo cogliere l'occasione per ringraziare tutti, tutti i nostri incredibili amici, famiglie e comunità e dirvi a tutti che vi amiamo molto".

Il messaggio si conclude con un appello ai media, ai quali si chiede rispetto per la privacy: "Il dolore non è materia di un articolo".