Il legno non 'muore' mai: attraverso il riciclo contribuisce ad abbattere l’effetto serra e si trasforma in materia prima rinnovata. Nel 2015 in Italia, su oltre 2 milioni 672mila tonnellate di imballaggi di legno immessi al consumo, oltre 1 milione 715mila tonnellate di rifiuti sono stati recuperati e destinati prevalentemente al riciclo. Si tratta del 64% dell’immesso al consumo che si trasforma in pannello truciolare, semilavorato per l’industria del mobile.
Rilegno sostiene economicamente il sistema di recupero: ogni anno, il consorzio investe circa 20 milioni di euro per co-finanziare le attività di raccolte dei Comuni, di lavorazione delle piattaforme e di trasporto dei rifiuti di legno. Due milioni di euro sono stati erogati a favore delle raccolte differenziate in tutta Italia, 8 per incentivare l’attività delle piattaforme e oltre 10 milioni per il sostegno ai trasporti dei rifiuti di legno verso le industrie del riciclo a pannelli concentrate nella Pianura padana.
Rilegno attraverso le sue convenzioni garantisce il ritiro dei rifiuti di legno in 4.272 Comuni italiani per un numero di abitanti pari a 38,5 milioni ovvero il 65% dell’intera popolazione. I dati sono stati presentati durante l’assemblea dei consorziati che ha approvato il bilancio 2015, eletto il nuovo consiglio di amministrazione che ha confermato Nicola Semeraro alla presidenza di Rilegno per il prossimo triennio.