cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 02:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Sagre

Il percorso di gusto tra Ascrea, Nepi e Canterano

06 maggio 2016 | 14.20
LETTURA: 2 minuti

Il percorso di gusto tra Ascrea, Nepi e Canterano

Il pecorino romano di Nepi, la 'scarpetta' di Canterano e gli asparagi selvatici di Ascrea: sono queste tre delizie grandi protagoniste del fine settimana fuori porta nel Lazio.

Il 7 e l’8 maggio Nepi, la “città dell’acqua” famosa per aver ospitato Lucrezia Borgia, si trasformerà nella capitale del gusto dell’intera Tuscia Viterbese grazie alla Sagra del Pecorino Romano; questa specialità antica e ormai rara - perché la gran parte della produzione è destinata ai mercati stranieri - sarà l’ingrediente fondamentale della pasta cacio e pepe e l’accompagnamento ideale delle fave; e verrà proposta insieme ai migliori prodotti tipici del territorio come la scapicollata, una particolare pancetta stagionata e insaporita con aromi naturali, il salame cotto, un’altra rarità gustosa e ricercata inventata agli inizi del 900’ da un norcino locale, la pizza con cipolla nepesina, piatta e non tonda e una ricca selezione delle specialità della zona come il miele, le confetture, il vino e l’olio.

Spostandosi in provincia di Roma, l’8 maggio a Canterano andrà in scena una grande festa di popolo dedicata al pane, che nelle terre dell’Alta Valle dell’Aniene ha rappresentato per tanti secoli la primaria fonte di sostentamento per intere generazioni di contadini: una gustosa occasione per assaggiare antiche ricette della tradizione, realizzate con materie prime semplici e genuine ed esaltate dal prelibato pane locale. E’ il caso dell’acqua cotta, una minestra a base di verdure e crostini, oppure della scarpetta proposta in ben sei varianti: con sugo all’amatriciana, con pomodoro e basilico, al ragù, con uovo e pomodoro, con fagioli oppure con la trippa; e ancora delle bruschette con olio, lardo o pomodoro e basilico, della panzanella con pane tostato e persino dei dolci, rigorosamente a base di pane.

Sarà invece l’asparago selvatico il re incontrastato della festa in programma l’8 maggio ad Ascrea, piccolo borgo che domina da un’altezza di 700 metri il lago del Turano, regalando scorci mozzafiato sul bacino e sulla vallata sottostante. A partire dalle 12.30 saranno servite delizie come la pasta con asparagi, la frittata di asparagi e la bruschetta alla crema di asparagi; e ancora formaggi e dolci tipici della tradizione da accompagnare con un bicchiere di vino casareccio come vuole la tradizione del paese in provincia di Rieti. Teatro della manifestazione sarà Piazza Mareri e a disposizione dei visitatori ci sarà anche un comodo servizio di bus navetta. Per gli amanti delle gite all’aria aperta, la giornata prenderà il via già alle 8.30 con l’escursione naturalistica negli splendidi territori che circondano Ascrea.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza