Erano a bordo del mercantile 'Blue Sky M', battente bandiera Moldava. "Evitata tragedia", dice il portavoce della Guardia Costiera, Filippo Marini. La nave era stata abbandonata, con il motore bloccato a velocità di 6 nodi diretta verso le coste italiane. Si è rischiata la collisione del mercantile sulla costa (Video 1, 2)
Sono 970 gli immigrati sbarcati da poco a Gallipoli, soccorsi nella notte dalla Guardia Costiera. Erano a bordo del mercantile "Blue Sky M", battente bandiera Moldova, che ieri aveva inviato un sos mentre navigava a poche miglia dall'isola di Corfù (Video 1, 2).
"E' stata evitata una tragedia. La nave -ha spiegato all'Adnkronos il portavoce della Guardia Costiera Filippo Marini- era stata abbandonata, con il motore bloccato a velocità di 6 nodi diretta verso le coste italiane. Si è rischiata la collisione della nave sulla costa, determinando la morte tra le persone a bordo e un grave danno ambientale".
"Le operazioni di soccorso - ha aggiunto il portavoce - sono state molto difficili e complicate a causa delle pessime condizioni del tempo. Il vento molto forte ha complicato la discesa sull'imbarcazione dagli elicotteri, uno della Marina Militare e l'altro dell'Aeronautica, da parte dei militari della Guardia Costiera". "E' stata una lotta contro il tempo - rimarca Marini - Una volta sulla nave, i militari hanno preso in mano la situazione, cambiato la rotta della nave e riusciti a sbloccare il motore l'hanno portata nel porto di Gallipoli assicurando lo sbarco e la salvezza dei numerosi immigrati", dei quali si sta verificando la nazionalità.