C'è anche un funzionario della Farnesina che lavorava a Islamabad, tra i 52 indagati nell'operazione della Squadra Mobile di Piacenza, messa in atto in collaborazione con le Questure di Lodi, Brescia, Verona, Mantova, Prato, Rieti, Potenza e Foggia e coordinata dallo Sco della Polizia di Stato, che ha scoperto un giro di finte assunzioni finalizzate all'introduzione in Italia, quindi in Europa, di cittadini pakistani.
Il funzionario, che ha terminato il suo incarico nella capitale pakistana nell'agosto 2010, è accusato di corruzione e associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, con l'aggravante dell'internazionalità. Secondo gli inquirenti, il dipendente del Ministero degli Esteri, avrebbe avuto il compito di accelerare le pratiche per i visti di ingresso in Italia per i cittadini pakistani interessati dalle finte assunzioni che venivano organizzate da un'organizzazione guidata da loro connazionali. (segue)