Gaza, Netanyahu: "Obiettivo di Israele non è occupazione. Unici affamati sono ostaggi"

Il premier: "Nella Striscia ancora migliaia di terroristi di Hamas, dobbiamo finire il lavoro"

Benjamin Netanyahu
Benjamin Netanyahu
10 agosto 2025 | 16.05
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L'obiettivo di Israele non è l'occupazione di Gaza ma liberazione della regione dai "terroristi di Hamas". Lo ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una conferenza stampa. Per il premier, le uniche persone ad essere affamate deliberatamente a Gaza "sono gli ostaggi di Hamas". Netanyahu, quindi, ha accusato i media di distorcere i fatti e denunciando le immagini "false di bambini affamati".

Nella Striscia di Gaza ci sono ancora "migliaia di terroristi armati di Hamas" che si sono impegnati a ripetere "la ferocia dell'attacco" del 7 ottobre del 2023. "Dato che Hamas rifiuta di deporre le armi, Israele non ha altra scelta che concludere il lavoro e completate la sconfitta" del gruppo, ha sottolineato Netanyahu. Secondo il premier, Israele controlla militarmente il 70-75% della Striscia, ma "restano due roccaforti" di Hamas.

La nuova operazione che l'esercito sta per lanciare a Gaza avrà una "durata piuttosto breve. Non voglio parlare di tempistiche precise, ma stiamo parlando di una durata piuttosto breve perché vogliamo porre fine alla guerra".

"Gaza sarà smilitarizzata, Israele la avrà responsabilità prevalente sulla sicurezza, sarà istituita una zona di sicurezza al confine con Israele per prevenire incursioni terroriste future, e sarà istituita una amministrazione civile che perseguirà una convivenza pacifica con Israele", ha aggiunto Netanyahu descrivendo il piano di Israele una volta sconfitto Hamas.

Il piano del governo israeliano per l'occupazione di Gaza "è il modo migliore per finire la guerra e per farlo rapidamente", ha affermato ancora.

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