Marco Simoni nuovo direttore dello Iai: guiderà l’Istituto dal maggio 2026

"Un onore e una grande sfida prendere il testimone da Nathalie Tocci", ha dichiarato all'assemblea dei soci dell'Istituto Affari Internazionali

Marco Simoni nuovo direttore dello Iai: guiderà l’Istituto dal maggio 2026
04 dicembre 2025 | 13.53
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L’Istituto affari internazionali (iai) ha un nuovo direttore: l’Assemblea dei soci, riunitasi il 4 dicembre, ha scelto il professor Marco Simoni per guidare una delle realtà italiane più rilevanti nello studio e nell’elaborazione delle politiche internazionali. Simoni entrerà in carica nel maggio 2026, succedendo a Nathalie Tocci, alla guida dell’Istituto dal 2017.

Chi è Marco Simoni

Economista politico con una solida formazione internazionale, Simoni ha studiato alla Sapienza di Roma e alla London school of economics, dove ha insegnato e fatto ricerca. Ha lavorato a Palazzo Chigi come consigliere del presidente del Consiglio su dossier economici e industriali, e dal 2018 è stato il primo presidente di Human Technopole, contribuendo alla nascita di un nuovo ecosistema dell’innovazione a Milano. Oggi è professore alla Luiss e siede nei consigli di amministrazione di diverse società.

Le prime parole dopo l’elezione

Nel suo intervento ai soci, Simoni ha sottolineato il valore simbolico e culturale dell’eredità dello iai: “È per me un onore e una grande sfida prendere il testimone da Nathalie Tocci”, ha dichiarato, ricordando il ruolo centrale della direttrice uscente nel posizionare l’Istituto nel dibattito internazionale. Ha aggiunto che guidare un’organizzazione fondata da Altiero Spinelli rappresenta “una grande responsabilità”, soprattutto in una fase storica in cui la cooperazione e il rafforzamento dell’integrazione europea sono messi alla prova da crisi globali e tensioni geopolitiche.

Le reazioni di Tocci e Valensise

Nathalie Tocci ha salutato con favore la scelta dell’Assemblea, esprimendo soddisfazione per il passaggio di consegne e l’intenzione di lavorare insieme a Simoni per una transizione fluida. “Continuità e sinergia” sono, per Tocci, le parole chiave per accompagnare lo Iai verso una nuova fase evolutiva.

Anche il presidente dell’Istituto, Michele Valensise, ha espresso apprezzamento per la nomina, sottolineando la competenza e la visione del nuovo direttore, ritenute risorse essenziali per affrontare le sfide della politica internazionale e per consolidare il ruolo dello Iai nel dialogo europeo e globale.

Un nuovo capitolo per lo Iai

La nomina di Simoni arriva in un momento in cui lo Iai si trova al centro di un dibattito sempre più complesso su sicurezza, relazioni transatlantiche, competitività europea e transizioni tecnologiche. L’arrivo del nuovo direttore segna l’avvio di una fase di rinnovamento e di rilancio, nel solco della tradizione ma con uno sguardo orientato al futuro.

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