Trump: "Putin dovrebbe far finire guerra in Ucraina invece di testare missile nucleare"

Il presidente americano ha definito ''non appropriato'' l'annuncio del leader del Cremlino di aver testato il missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik. Droni ucraini contro la Russia

Donald Trump e Vladimir Putin - (Afp)
Donald Trump e Vladimir Putin - (Afp)
27 ottobre 2025 | 07.50
LETTURA: 3 minuti

Il presidente americano Donald Trump ha definito ''non appropriato'' l'annuncio del leader del Cremlino Vladimir Putin di aver testato il missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik. Parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One diretto in Giappone, Trump ha detto che Putin ''dovrebbe far finire la guerra'' in Ucraina ''invece di testare missili''. Il presidente americano ha poi aggiunto che quella in Ucraina è ''una guerra che avrebbe dovuto durare una settimana sta per iniziare il suo quarto anno''.

Trump ha quindi criticato il test di quello che il leader del Cremlino Vladimir Putin ha descritto come un missile che ''non ha eguali nel mondo''.

Droni ucraini contro la Russia, Mosca: "Un morto"

Intanto il ministero della Difesa russo ha riferito che le forze armate di Mosca hanno intercettato 193 droni lanciati dai militari ucraini nella notte tra domenica e lunedì. La pioggia di droni ha causato la morte di un autista di minibus e il ferimento di cinque passeggeri nel villaggio di Pogar, ha scritto su Telegram Aleksandr Bogomaz, governatore della regione di Bryansk, al confine con l'Ucraina.

Secondo il ministero della Difesa russo, 47 droni hanno sorvolato la regione di Bryansk e 40 quella di Mosca, la maggior parte dei quali era diretta verso la capitale russa.

Il missile a propulsione nucleare Burevestnik

Putin ha testato "con successo" il nuovo missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, definendolo un’arma "unica" con una gittata fino a 14mila chilometri. Il leader russo ha, inoltre, ordinato la preparazione delle infrastrutture necessarie per l’entrata in servizio operativo del Burevestnik nelle forze armate russe.

Dal canto suo il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha affermato che l’Ucraina non sarebbe in grado di produrre missili capaci di colpire profondamente il territorio russo senza componenti importati dall’Europa. "Possono essere britannici, possono essere tedeschi, italiani, qualsiasi tipo. È evidente che l’Ucraina stessa difficilmente sarebbe in grado oggi di produrre tali missili, e almeno i componenti principali e i blocchi di questi missili sono puramente importati dall’Europa", ha detto il portavoce alla tv di Stato, citato da Interfax.

Per quanto invece riguarda le nuove sanzioni statunitensi contro la Russia, "complicano" il ripristino dei rapporti tra i due Paesi, ma non rappresentano un motivo per rinunciare a rafforzare i legami, ha continuato Peskov in un’intervista rilanciata dalla Tass.

"Nonostante i diversi aspetti sollevati dal presidente degli Stati Uniti, dobbiamo comunque orientarci sui nostri interessi. I nostri interessi sono costruire buone relazioni con tutti i Paesi, compresi gli Stati Uniti. Certo, le azioni intraprese questa settimana sono state un passo ostile. Hanno realmente danneggiato le prospettive di ripresa dei nostri rapporti. Ma questo non significa che dobbiamo rinunciare a questi obiettivi. Dobbiamo fare ciò che è vantaggioso per noi", ha spiegato Peskov.

Zelensky: "Putin vuole dimostrare a Trump che sta vincendo"

L'accerchiamento, da parte delle forze armate russe, di 5mila soldati ucraini a Kupyansk e Pokrovsk è ''una menzogna totale''. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando che ''le bugie sono rivolte agli Stati Uniti. Putin vuole convincere Trump che sta vincendo''.

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza