
Il ministro del Turismo è intervenuta al Tic: "Grazie a Trump oggi possiamo parlare di pace in Medio Oriente"
''Washington in questo momento rappresenta il palcoscenico di pace. Si pensa tra pochissimo, ci sarà un incontro col presidente Trump e Zelensky''. Lo afferma il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, intervenendo a Washington al Tic. ''Questo da una parte mi emoziona, dall'altra parte mi convince sempre di più che questo governo, e grazie al nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per stare alle parole che ho sentito, abbiamo scelto e ha scelto da che parte di stare'', sottolinea.
''Non abbiamo mai avuto un momento di dubbio, non ha mai avuto il nostro Presidente del Consiglio qualche remora nel voler mettere al centro quello che è sempre stata la storia delle nostre nazioni, il fatto atlantico, l'Occidente. Noi siamo l'Occidente e solo insieme dobbiamo stare per costruire ancora in maniera più importante le nostre nazioni'', dichiara il ministro.
''Io credo che il Presidente Meloni, come ha supportato il Presidente Trump negli accordi di Gaza - dove c'era qualcuno che sorrideva o faceva le faccette - quando il Presidente Trump da tempo aveva detto che stava lavorando per la pace. Oggi certamente non è un processo finito, ma grazie al Presidente Trump oggi possiamo parlare di pace. Io mi auguro che si possa parlare di pace anche in Ucraina, perché abbiamo bisogno tutti di pace'', conclude Santanchè.''Non abbiamo mai avuto un momento di dubbio, non ha mai avuto il nostro Presidente del Consiglio qualche remora nel voler mettere al centro quello che è sempre stata la storia delle nostre nazioni, il fatto atlantico, l'Occidente. Noi siamo l'Occidente e solo insieme dobbiamo stare per costruire ancora in maniera più importante le nostre nazioni'', dichiara il ministro.
''Io credo che il Presidente Meloni, come ha supportato il Presidente Trump negli accordi di Gaza - dove c'era qualcuno che sorrideva o faceva le faccette - quando il Presidente Trump da tempo aveva detto che stava lavorando per la pace. Oggi certamente non è un processo finito, ma grazie al Presidente Trump oggi possiamo parlare di pace. Io mi auguro che si possa parlare di pace anche in Ucraina, perché abbiamo bisogno tutti di pace'', conclude Santanchè.