Giornalista, scrittore, cantante, poeta e autore di canzoni, era nato a Verona il 20 novembre 1959
Si è spento la scorsa notte a Milano Enrico Nascimbeni, probabilmente a causa di un malore. Giornalista, scrittore, cantante, poeta e autore di canzoni, era nato a Verona il 20 novembre 1959 ed aveva 59 anni. Un anno fa aveva denunciato un’aggressione da parte di un gruppo di neofascisti: era stato accoltellato sulla porta di casa. Suo padre era Giulio Nascimbeni (1923-2008), giornalista culturale del Corriere della Sera per quasi 50 anni e conduttore della rubrica "Tuttolibri" sulla Rai dal 1967 al 1975.
Nascimbeni aveva stretto un'amicizia con il cantautore Roberto Vecchioni e ha collaborato con lui in vari brani, tra i quali "Vincent" e "L'ultima notte di un vecchio sporcaccione", interpretata dai due durante l'edizione del 2003 del Premio Tenco. Aveva iniziato la propria carriera come giornalista professionista nel 1985 seguendo le orme del padre: ha collaborato con il Corriere d'Informazione e il Corriere della Sera ed ha lavorato per Il Giorno, L'Arena, L'Indipendente, Studio Aperto, Verissimo e Sette. Si è occupato di cronaca nera, giudiziaria e di guerre, seguendo tutta l'inchiesta Mani Pulite ed intervistando per l'occasione Bettino Craxi durante il suo esilio a Hammamet.
Dal 2001 aveva ripreso a fare il cantautore e a scrivere canzoni per altri artisti, firmando con diverse case discografiche: Azzurra Music nel 2003, Emi nel 2004, Molto Pop nel 2007 e Penthar e Mizar nel 2010. Ha anche tradotto in italiano brani di Tom Waits, Leonard Cohen e Suzanne Vega.
