cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 13:12
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Calcio: Inzaghi, Milan è con me e sogno di restare

20 marzo 2015 | 13.33
LETTURA: 3 minuti

Il tecnico rossonero non si sente abbandonato dalla squadra: "Da qui alla fine vogliamo offrire un bel calcio, poi la società deciderà. Io sono sereno e non ho dubbi: continuerò a fare l'allenatore"

Filippo Inzaghi (foto Infophoto) - INFOPHOTO
Filippo Inzaghi (foto Infophoto) - INFOPHOTO

"La squadra è con me, il mio pensiero è di rimanere al Milan. Ci sono grandi allenatori che soffrono proprio come me". Filippo Inzaghi non alza bandiera bianca. Il Milan galleggia in posizione anonima ma il tecnico rossonero non ha nessuna intenzione di abbandonare la barca. La sconfitta incassata a Firenze, con l'ennesima rimonta subita, ha lasciato l'amaro in bocca ma ha restituito qualche certezza all'allenatore.

"A Firenze abbiamo fatto una buonissima partita, non meritavamo assolutamente di perdere. Abbiamo speso molto, abbiamo creato tante occasioni e sull'1-0 abbiamo provato a chiudere i conti senza riuscirci. Se abbiamo creato 5-6 occasioni, vuol dire che la condizione fisica è buona", dice Inzaghi alla vigilia della sfida con il Cagliari. "E' un momento complicato, servono poche parole e tanti fatti. Dobbiamo ritrovare la vittoria, aggiungere i 3 punti alla prestazione fornita a Firenze -prosegue-. Contro i viola dovevamo trovarci con 2 gol di vantaggio a un quarto d'ora dalla fine".

"Non credo si sia vista una squadra che non è con il suo allenatore o che non pensi di poter raggiungere qualche obietivo. Sono sereno, sempre più convinto della mia forza e delle mie scelte. Questo lavoro mi piace motisisimo, lo farò per tanto tempo -ribadisce-. Ho un contratto, mi auguro di restare qui a lungo. La società valuterà il mio operato e deciderà. Sicuramente, però, farò l'allenatore. Del resto, in giro vedo tecnici che soffrono in grandissime squadre. Pensare che io non dovessi soffrire al Milan, alla prima esperienza, è utopistico".

L'infermeria si sta svuotando e Inzaghi ora può scegliere. "Fino a gennaio la squadra ha fatto molto bene, poi siamo incappati in una lunga serie di vicissitudini. Se avessimo vinto la partita con il Verona (pareggiata 2-2, ndr), avremmo avuto più tranquillità nella gestione della gara di Firenze. Siamo stati rimontati troppe volte, questi punti persi pesano sulla nostra classifica. Ora recuperiamo tanti interpreti, avremo meno scuse e potremo cercare di giocare un bel calcio nelle ultime 11 giornate. Poi, alla fine, chi deve decidere... deciderà".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza