Le università iraniane devono essere liberate da "restrizioni" che sono "estranee" al mondo accademico. Lo ha affermato il presidente della Repubblica islamica, Hassan Rohani, intervenendo alla cerimonia di apertura dell'anno accademico trasmessa dalla tv di Stato.
Nel suo intervento, Rohani ha invocato "libertà" negli atenei, spiegando che le restrizioni "soffocano l'innovazione" e "alimentano la piaggeria". Il presidente ha quindi auspicato una rapida trasformazione del mondo universitario iraniano. Altrimenti - è stato il suo ragionamento - "gli individui competenti ed onesti se ne andranno", mentre "avanzerà la gente servile".
Rohani ha infine lamentato la mancanza di interventi da parte dei rappresentanti degli studenti nel corso della cerimonia. "Sono qui per ascoltare, non per fare un discorso. Il fatto che non ci siano interventi delle associazioni studentesche in programma oggi è una questione che mi rammarica", ha dichiarato.