(Aki) - Grandi manovre all'interno del Pjak (Il Partito della vita libera del Kurdistan), il movimento che rivendica l'indipendenza del Kurdistan iraniano. Nel corso di una conferenza stampa a Khoran, nel nord dell'Iraq, dove si trovano le sue basi operative, il movimento ha infatti annunciato che cambiera' nome, diventando l'Organizzazione della Societa' Libera e Democratica del Kurdistan orientale (Kodar).
Secondo il sito dell'emittente curda 'Rudaw', i leader del movimento hanno annunciato anche un cambio di strategia nei rapporti con il governo iraniano, al quale hanno lanciato un appello per il dialogo. La stessa leadership avra' due volti: l'attuale capo del Pjak, Rizan Javid, sara' affiancato da una donna, che ancora deve essere nominata.
"Proveremo ad affrontare con il dialogo i problemi che abbiamo con Teheran. Questo non significa che abbiamo iniziato un dialogo con l'Iran. Lanciamo un appello alla Repubblica islamica perche' accetti il dialogo, a cui noi siamo pronti", ha affermato Javid. Secondo i vertici del Pjak questa riforma del movimento e' necessaria per cogliere "i cambiamenti in corso a livello regionale e globale. Abbiamo bisogno di cambiare il nostro sistema interno e l'approccio della nostra lotta nel Kurdistan orientale".