Dopo il sold-out della scorsa stagione, ritorna alla Scala il 9 febbraio 'Lo Schiaccianoci' di Nacho Duato che aggiunge alle recite in programma una nuova replica (domenica 28 febbraio, ore 15), con Roberto Bolle e Maria Eichwald protagonisti. Un balletto che sposa il rispetto per la tradizione con la visione moderna del coreografo.
C’è la musica di Čajkovskij, sfaccettata, poliedrica e ricca di colori, c’è il libretto di Petipa dal racconto di E.T.A. Hoffmann, rivisto da Nacho Duato, ci sono la favola, le marionette, i regali, l’albero di Natale, Clara e il suo schiaccianoci che si trasformerà in un bellissimo principe. E c’è lo sguardo di Nacho Duato che ambienta la storia all’inizio del secolo scorso, ispirato dall’eleganza di quel tempo.
Niente parrucche o crinoline ottocenteschi, ma abiti lunghi di seta, che permettono maggior libertà e inventiva nella coreografia. Eleganti i costumi e suggestive le scene, essenziali ed evocativi, cosi come nella intenzione artistica di Nacho Duato, minimalista, fresca, concentrata, pronta a incontrare l’eredità del passato e farsi ancora sorprendere dall’ispirazione che può offrire.
'Lo Schiaccianoci', che vedrà sul podio dirigere l'Orchestra del Teatro alla Scala da Vladimir Fedoseyev e David Coleman (28 febbraio) si avvarrà anche dei costumi e delle scene di Jérome Kaplan, delle luci di Brad Fields, delle animazioni della Compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli, sarà in scena alla Scala sino al 13 marzo.
Il 4 febbraio (ore 18) nel Ridotto dei Palchi 'A.Toscanini' si svolgerà un incontro su 'Schiaccianoci' a cura di Francesca Pedroni dal titolo 'Viaggio verso un mondo di zuccheri e di stelle'.