La Juventus passa per 4-0 sul campo del Chievo nell'anticipo domenicale della 22a giornata, centra il 12° successo consecutivo e sale provvisoriamente in vetta alla classifica con 48 punti. I bianconeri dominano la sfida sul campo del Bentegodi sin dalle prime battute. Al 6', Morata è puntuale sul cross basso di Lichtsteiner: tocco ravvicinato dello spagnolo e 1-0 per i campioni d'Italia.
Il bis, al 40', è quasi identico alla prima marcatura. Stavolta è Khedira a ricoprire il ruolo del suggeritore, assist rasoterra da sinistra e Morata deve solo appoggiare per il 2-0. Nella ripresa, la formazione di Massimiliano Allegri arrotonda lo score. Alex Sandro sfrutta l'appoggio di Pogba al 61' per bucare Bizzarri, al 67' è il francese a completare il poker con una pregevole azione personale: 4-0 e game over.
ALLEGRI - "Siamo in un buon momento di forma, i ragazzi hanno fatto una buona partita: è stata una bella vittoria su un campo non semplice. E' una vittoria che aggiungiamo a quelle precedenti e una in meno che dobbiamo fare per raggiungere il nostro obiettivo. Questa squadra ha grandissime qualità e ora i ragazzi fanno benissimo tutte e due le fasi", dice Allegri a Mediaset.
A spianare la strada è stata la doppietta di Morata, autore di 4 gol in pochi giorni. "E' definitivamente rinato? Morata non si era mai perso, ha segnato in Coppa Italia e oggi ha fatto una doppietta, ma già in allenamento aveva trovato il feeling con il gol", dice il tecnico a Mediaset. La crescita dello spagnolo non toglierà chance a Simone Zaza: "Assolutamente no, oggi non l’ho fatto entrare perché aveva preso un colpo in allenamento e non volevo rischiare. Sono contento di tutti gli attaccanti, adesso senza Mandzukic gli altri tre avranno più spazio".
Nella ripresa è salito in cattedra Paul Pogba. "E' troppo lezioso? Paul deve continuare così, può crescere ancora perché ha potenzialità enormi. La perfezione non esiste ma dobbiamo lavorarci. Avere dei giovani con queste qualità è importante per la società, ogni tanto però pecchiamo di superficialità". Menzione speciale per la prova di Sami Khedira: "Doveva solo ritrovare la miglior condizione fisica: è un grande professionista e un giocatore di caratura internazionale e non è che in due mesi avesse disimparato a giocare".
Allegri, legato alla Juventus fino al 2017, è stato accostato recentemente dai media inglesi alla panchina del Chelsea. "Il mio rinnovo di contratto? Con la società non ci sono mai stati problemi, in questo momento siamo tutti concentrati per questa stagione. Ogni cosa a suo tempo".
