Si intitola “Voglia di riscatto” il Casale Caletto Festival, la manifestazione dell'estate romana che oramai da sei anni porta cultura, dibattiti, film e intrattenimento nella periferia est della Capitale. Organizzato dall'Associazione Trousse grazie al contributo del Comune, il festival prende il via oggi: dopo una mattinata dedicata all’impegno e alla riqualificazione del quartiere, a partire dalle ore 21.00 in via di Cervara musiche e danze della tradizione messicana e lo spettacolo “Scarti elementari” di e con Giuseppe Abramo.
Domani, giornata dedicata all’ambiente e alla riscoperta del territorio. Alle ore 17.00 l’università di Roma “La Sapienza” presenterà la botticella elettrica, la carrozza a motore scelta dal Comune di Roma per sostituire quelle classica trainata dai cavalli. A seguire la scoperta dei luoghi nascosti di Tor Cervara con Radici nel mondo, quindi un dibattito sulle periferie e, a chiudere, la proiezione di “Il più grande sogno” di M. Vannucci, il film, vincitore del “3 future award” ai David di Donatello, ambientato proprio a Casale Caletto, che racconta la storia vera di Mirko Frezza e la sua lotta per riqualificare il quartiere dove vive e dove, prima della 'redenzione', ha commesso i reati che l’hanno portato a scontare 7 anni di galera.