Aggressione vicino a stazione metro a Villeurbanne. Il sindaco: "Vittime colpite indiscriminatamente"
Un uomo, armato di un coltello e di uno spiedo o forchettone da barbecue, ha ucciso un 19enne e ferito altre otto persone, tre in modo grave, a poca distanza da una stazione metro di Laurent-Bonnevay, a Villeurbanne, vicino Lione. Lo riferiscono i media francesi che fissano l'episodio attorno alle 16:30. A quanto scrive il quotidiano di Lione 'Le Progres', l'aggressore è stato bloccato da quattro autisti di mezzi pubblici, che lo hanno trattenuto fino all'arrivo della polizia.
Ha fornito tre identità diverse dopo il suo arresto e non ha spiegato i motivi del gesto: poi fonti citate da 'Bfmtv' riferiscono che è un richiedente asilo di nazionalità afghana, aggiungendo che a questo stadio dell'inchiesta non vi sono indicazione di un'azione a carattere terrorista. L'uomo non era noto né alla polizia, né ai servizi.
Il sindaco di Lione, l'ex ministro dell'Interno Gerard Collomb, sottolinea che le vittime dell'attacco sono state colpite in maniera indiscriminata. "Al momento non conosciamo le motivazioni dell'aggressore - ha detto arrivando sul posto, citato da 'Le Progres' - è sicuro che non si tratta di una rissa, perché è qualcuno che ha attaccato indiscriminatamente persone che aspettavano l'autobus".