Almeno sette persone hanno perso la vita e altre 15 sono rimaste ferite ieri sera nella penisola egiziana del Sinai a causa di due esplosioni rivendicate dal sedicente Stato islamico (Is). Lo riferiscono i siti locali, spiegando che le vittime sono cinque soldati, un ufficiale e una civile.
Gli attacchi sono stati eseguiti con esplosivi piazzati su una strada di Rafah e su una di Sheikh Zuwayed e azionati a distanza al passaggio di veicoli blindati delle forze di sicurezza.
Nel Sinai sono attivi diversi gruppi estremisti, tra i quali la 'Wilayat Sinai' (Provincia del Sinai) - un tempo 'Ansar Bayt al-Maqqdis' - che ha cambiato il suo nome dopo aver giurato fedeltà all'Is.