Nel 2012 l'Fbi avrebbe contribuito a facilitare il pagamento di un riscatto ad al-Qaeda da parte della famiglia dell'ostaggio americano Warren Weinstein - ucciso a gennaio insieme all'italiano Giovanni Lo Porto in un raid degli Stati Uniti al confine tra Afghanistan e Pakistan - in un fallito tentativo di ottenerne il rilascio. E' quanto sostiene il Wall Street Journal, che lo scorso 24 aprile aveva riferito che i rapitori del cooperante Weinstein ricevettero 250mila dollari come riscatto nel 2012, sulla base della falsa promessa del suo rilascio.