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Calcio: Luis Enrique, Clasico importante ma non decisivo

21 marzo 2015 | 15.51
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Il tecnico del Barcellona ridimensiona il peso della sfida con il Real Madrid: "E' sempre speciale, ma poi ci sono altre 10 giornate altrettanto difficili"

Luis Enrique (foto Infophoto) - INFOPHOTO
Luis Enrique (foto Infophoto) - INFOPHOTO

"Importante, ma non decisivo". Luis Enrique e il Barcellona non sentono di avere a disposizione un match point nel Clasico in programma domani al Camp Nou. I catalani, leader nella Liga con un punto di vantaggio sul Real Madrid, sono in condizioni smaglianti. I blancos di Carlo Ancelotti, invece, stanno attaversando un periodo a dir poco complesso: i risultati arrivano a intermittenza, il gioco latita e il tecnico emiliano è nel mirino della critica.

"E' una gara speciale per la nostra gente, ma non può essere decisiva se dopo ci sono altre 10 giornate di campionato. Affrontiamo il nostro rivale tradizionale, il più vicino a noi in classifica. Questo rende la partita speciale", spiega il tecnico azulgrana. "Noi arriviamo in buone condizioni, ma non si può parlare di una squadra favorita. Siamo pronti ad un match intenso, sappiamo che ci sarà da soffrire. Ma, allo stesso tempo, sappiamo che abbiamo le qualità per far male ai nostri avversari", dice ancora.

"Si affrontano squadre di altissimo livello, con obiettivi ambiziosi. Il fattore campo può pesare anche se ci sono calciatori di grande qualità da entrambe le parti, il pubblico può dare una motivazione supplementare e offrire una spinta decisiva. Almeno, ce lo auguriamo", afferma l'allenatore della capolista.

Barcellona e Real Madrid possono contare su reparti offensivi straordinari. "Il Real gioca male? Non ha nemmeno bisogno di giocare bene: ha talmente tanti giocatori di talento... Lì davanti sono in molti a poter decidere ogni partita. Anche noi abbiamo un ottimo attacco, sarà comunque importante una prestazione convincente di tutta la squadra. Dobbiamo essere un blocco offensivo e difensivo per tutti i 90 minuti". Poi, certo, se dovesse servire un'invenzione di Leo Messi per risolvere il match... "Ciò che lo rende unico -dice Luis Enrique- è l'interpretazione del gioco, la sua capacità di leggere la partita per capire cos'è necessario fare in ogni singolo momento".

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