E rilancia l'appello ai gruppi che non hanno firmato l'accordo il 15 maggio a farlo "in tempi brevi"
Prenderanno il via lunedì ad Algeri "una serie di consultazioni" riguardo all'accordo di pace in Mali, firmato il 15 maggio dal governo di Bamako, ma non dai gruppi ribelli del nord riuniti nel Coordinamento dei movimenti dell'Azawad (Cma), che l'hanno siglato solo in via preliminare il 14 maggio. In una nota, la Mediazione internazionale guidata dall'Algeria ha annunciato che le parti coinvolte nel processo di pace si riuniranno nuovamente "a partire dal 25 maggio, come convenuto in precedenza", per delle consultazioni "destinate a mettere in atto le condizioni per perfezionare la firma dell'accordo nel più breve tempo possibile".
Queste consultazioni "saranno anche l'occasione per le parti di riconfermare il loro impegno a favore di una cessazione totale e definitiva delle ostilità", dopo che nelle ultime settimane si è assistito a scontri in violazione del cessate il fuoco concordato tra le parti in conflitto il 23 maggio 2014.
La Mediazione ha rivelato che "è stato individuato un gruppo di esperti con la missione di avviare immediatamente i preparativi per la creazione del Comitato di monitoraggio dell'accordo e la convocazione al più presto della sua prima riunione", rilanciando il suo appello alle parti che ancora non hanno firmato l'accordo a farlo "in tempi brevi".
