Centocinquanta allievi della scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte (Savona), frequentata da 274 diplomandi, si sono sentiti male ieri notte accusando forti dolori addominali e i sintomi di un’intossicazione.
"E' stato accertato che si è trattato di gastroenterite, ha colpito 150 ragazzi che sono stati curati sul posto con 14 casi sotto più stretta osservazione ma non in pericolo - spiega all'Adnkronos Michele Lorenzo segretario ligure del Sappe, sindacato di polizia penitenziaria - Sulla vicenda la macchina dei soccorsi ha funzionato bene, è stato attrezzato un mini-ospedale interno, ma abbiamo sottolineato l'importanza in una comunità così grande che conta 270 ragazzi provenienti da tutta Italia di istituire un presidio sanitario sul posto, che poteva intervenire e in ogni caso garantire assistenza nell'immediato".
"Sono ragazzi intorno ai 25 anni, molto giovani - continua Lorenzo - la maggior parte proveniente dalla Campania. Appartengono a un macro-corso di 1380 agenti distribuiti in tutta Italia. In mattinata sono stati inoltre effettuati i prelievi in cucina, l'origine dell'intossicazione non è alimentare ed è stato dato l'ok all'utilizzo delle cucine. Nell'eventuale ipotesi in cui l'origine fosse nell'acqua è arrivata per rifornimenti anche un'autobotte".