cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 15:26
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Maltempo: Fillea Cgil, rabbia per 35 mln euro stanziati e bloccati

10 ottobre 2014 | 17.14
LETTURA: 3 minuti

Il commento del sindacato di categoria degli edili dopo la nuova alluvione di Genova.

Maltempo: Fillea Cgil, rabbia per 35 mln euro stanziati e bloccati

Dal segretario generale della Fillea Cgil, Walter Schiavella, "profonda solidarietà alla popolazione di Genova, ancora una volta costretta a fare i conti con le conseguenze drammatiche dell’ennesima catastrofe annunciata". E' quanto si legge in una nota del sindacato. Al dolore "si aggiunge la rabbia e l’indignazione per il persistere di un paradosso indecente e vergognoso: da tre anni sono stati stanziati 35 milioni di euro per la riduzione del rischio idrogeologico in quel territorio; soldi che pur non sufficienti, avrebbero certamente consentito di realizzare le prime opere di messa in sicurezza di corsi d'acqua come il Bisagno, il Feraggiano, lo Scrivia".

"Ma quei soldi -attacca Schiavella- sono bloccati da una serie di ricorsi alla giustizia amministrativa, avviati da imprese restate fuori dalle aggiudicazione degli appalti nei confronti delle vincitrici. Se a questa guerra dei ricorsi aggiungiamo la lentezza della macchina della giustizia amministrativa, che in questi tre anni non ha risolto i contenziosi, il quadro è quello che abbiamo visto stamane nei telegiornali, una città in ginocchio".

Schiavella ricorda, poi, che proprio una settimana fa gli edili di Genova "avevano presidiato la Prefettura per chiedere lavoro per le migliaia di disoccupati di questo settore, che in Liguria così come nel resto del Paese è alla canna del gas, e proprio in quella occasione Fillea, Filca e Feneal avevano chiesto di accelerare i tempi per l'avvio delle opere di messa in sicurezza del territorio, che rappresenta, come oggi purtroppo è stato tristemente confermato, la grande priorità del capoluogo ligure”. Chi è responsabile di questi ritardi “deve assumersi le proprie responsabilità e risponderne”, avverte, e lo stesso governo “sarebbe meglio perdesse meno tempo in comunicazione, a lanciare campagne, aprire siti e fare annunci, ma si dedicasse di più a risolvere i problemi veri del Paese". "Sbloccare il patto di stabilità costa meno fatica, e sopratutto meno soldi, di uno spot pubblicitario", conclude Schiavella.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza