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Metalmeccanici: sindacati, stop straordinari a oltranza e 4 ore scioperi

22 giugno 2016 | 13.43
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Metalmeccanici: sindacati, stop straordinari a oltranza e 4 ore scioperi

Blocco a oltranza degli straordinari in tutte le fabbriche, e non solo di sabato, e 4 ore di sciopero a livello territoriale. Ripartono da nuove mobilitazioni, Fim Fiom e Uilm per cercare di sbloccare la trattativa sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici che da sette mesi langue in un confronto senza via d'uscita. "Noi siamo pronti da subito", dicono all'unisono i sindacati.

Il nodo è sul salario ma più in generale sul nuovo modello contrattuale che Federmeccanica ha fatto proprio nella piattaforma presentata al tavolo di trattativa: nessun aumento in busta paga che non sia legato alla contrattazione aziendale e al rilancio della produttività , ad eccezione del recupero di inflazione consentito per quel 5% di lavoratori sotto al salario minimo di garanzia.

Una proposta "inaccettabile", anzi, "un grande imbroglio", come la definisce il leader Fim, Marco Bentivogli, che da mesi gli industriali meccanici continuano a proporre con "varianti" ininfluenti senza mai concedere margini di trattativa. Ed è per ottenere un confronto "vero" che sostanzialmente sgombri il tavolo da "una piattaforma che cancella il contratto nazionale", come spiega il leader Uilm, Rocco Palombella, che i sindacati non abbandonano la strada degli scioperi. "Vogliamo che si sblocchi la trattativa e chiediamo a Federmeccanica di decidere di riprendere il negoziato: non c'è bisogno ora di conflitto ma di fare accordi", dice il leader Fiom Maurizio Landini che però avverte: "non ci prenderanno però ne' per stanchezza ne ci divideremo".

Il timore dei sindacati, che non mostrano 'smagliature' nelle scelte unitarie, è che gli industriali abbiano deciso di abbandonare la partita; i tempi sono stretti, l'estate è alle porte e il 1 luglio si svolgerà l'assemblea di Federmeccanica che rallenterà ulteriormente la possibilità di riannodare i fili del dialogo.

"Dopo la seconda tornata di scioperi ci aspettavamo un'apertura da parte degli industriali e invece sembra esserci una pericolosa tentazione di mettere in ferie il rinnovo del contratto", accusa per tutti Bentivogli che smentisce il "presunto rinnovamento contrattuale" proposto da Federmeccanica.

"La loro proposta è un grande imbroglio, dice di voler puntare ad un decentramento contrattuale ma, dopo aver smontato il contratto nazionale non concede poi nessuno spazio per aumenti salariali di secondo livello.Quello che vorrebbero è solo un contrattino ", dice. E invece, prosegue, "se questo è il contratto pi difficile della storia metalmeccanica allora bisogna confrontarsi di più, e riscoprire una capacità negoziale diversa da quella mostrata delle imprese fino ad oggi". Per questo, "per tutte le ore e per tutti i giorni dei prossimi mesi saremo impegnati a ricercare un confronto su una nuova proposta", conclude. Scioperi inevitabili e non "per una prova muscolare" anche per la Uilm. "La proposta Federmeccanica non darà più soldi ai lavoratori, semplicemente cancellerà il contratto nazionale", conclude Palombella. E al dialogo è pronta la Fiom. "Vogliamo che sblocchi il negoziato e che da oggi al 1 luglio Federmeccanica decida di riprendere il negoziato: non c'è bisogno ora di conflitto ma di fare accordi", dice ancora Landini che spiega: "non chiediamo solo un po' di soldi ma, in questo momento di trasformazioni storiche, stiamo proponendo un nuovo modo di fare contrattazione che però deve prevedere due livelli, quello nazionale e quello aziendale. Mettere in discussione questo vuol dire far star peggio i lavoratori", conclude.

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