cerca CERCA
Giovedì 08 Giugno 2023
Aggiornato: 17:01
Temi caldi

Migranti, favorivano arrivo su rotta balcanica: 29 arresti

10 maggio 2023 | 07.28
LETTURA: 2 minuti

L'organizzazione era articolata in cellule presenti in Italia, Turchia e Grecia. Messina (Dca): "10mila euro per arrivo in Italia, velieri condotti da scafisti russofoni"

alternate text

E' in corso un’operazione della polizia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, contro un'organizzazione criminale che riusciva a garantire il transito ai migranti sulla rotta balcanica. I poliziotti stanno eseguendo provvedimenti restrittivi nei confronti di 29 persone ritenute appartenenti a un'associazione transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al riciclaggio del denaro provento dell’attività illecita. L'organizzazione era articolata in cellule presenti in Italia e all’estero (Turchia e Grecia): i componenti, pur con compiti differenti, avevano un obiettivo unico, quello di far giungere i migranti in Italia sfruttando la rotta marittima del mediterraneo orientale, a bordo di natanti del tipo veliero, con partenza dalla Turchia e dalla Grecia.

Nel blitz sono impiegati poliziotti appartenenti al Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine e alla Squadra Mobile di Crotone, in collaborazione con la Squadra Mobile di Brindisi, Foggia, Grosseto, Imperia, Lecce, Milano, Torino e Trieste, e con la partecipazione di personale dell’Agenzia Europol e della Divisione Interpol, attraverso i collaterali organismi esteri interessati alle operazioni. Il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate è attualmente nella fase delle indagini preliminari.

10MILA EURO PER ARRIVO IN ITALIA - ''E’ stato smantellato un gruppo malavitoso capace di garantire l’arrivo a destinazione di migliaia di migranti, in transito per l’Italia dalla cosiddetta rotta balcanica marittima, attraverso l’uso di velieri condotti da scafisti per lo più russofoni. Veniva garantito l’arrivo a destinazione del migrante al prezzo complessivo di circa 10mila euro; in sostanza era stato creato un vero e proprio sistema di accoglienza illegale, organizzato tra l’estero e diversi capoluoghi italiani, che ricomprendeva anche il vitto e l’alloggio nelle diverse tappe (Crotone, Lecce, Brindisi, Foggia, Grosseto, Imperia, Milano, Torino, Trieste) e al quale i migranti si affidavano completamente”. Lo ha detto il prefetto Francesco Messina, direttore centrale anticrimine della Polizia.

“Le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Dda di Catanzaro, sono durate quasi 4 anni e hanno permesso di colpire con 29 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Catanzaro, un’organizzazione transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al riciclaggio delle somme derivanti dai pagamenti dei migranti - ha aggiunto - La fase operativa, diretta dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, condotta in Italia dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Crotone coadiuvata da altre 8 Squadre Mobili sull’intero territorio nazionale, ha altresì coinvolto, previo interessamento di Interpol ed Europol, la Turchia, la Grecia, il Belgio, la Germania, la Svezia, l’Inghilterra, il Belgio e il Marocco.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza